Quell’11 settembre che ha cambiato molte vite raccontato in The Looming Tower, una miniserie da non perdere
Ha ottenuto il premio Pulitzer nel 2007 e numerosi riconoscimenti come miglior libro dell’anno. The Looming Tower: Al-Qaeda and the Road to 9/11, scritto da Lawrence Wright, è il saggio che ha ispirato la serie statunitense.
La miniserie è sceneggiata dal due volte nominato premio Oscar Dan Futterman (anche attore in Sex and the City), e coordinata da Ali Selim, regista e produttore di numerosi spot commerciali con un Leone d’oro all’attivo. Adattata da Wright, Futterman e dal produttore esecutivo vincitore di un premio Oscar e un Emmy Alex Gibnei, The Looming Tower restituisce un fedele resoconto sugli avvenimenti che portarono alla tragedia dell’11 settembre.
La miniserie è pubblicata sul canale statunitense on demand Hulu, è distribuita da Amazon Prime Video in 10 episodi di 50 minuti circa. La regia è quella di Craig Zisk che ha diretto numerose serie come Senza Traccia, Nip/Tuck, Trust Me, The Office, tanto per citarne alcune.
L’attacco agli Stati uniti, è il fallimento delle agenzie dell’Intelligence
La mancata comunicazione tra CIA e FBI, che occultano reciprocamente importanti informazioni, ostacola la previsione di possibili attacchi terroristici contro gli Stati Uniti da parte di Al-Qaeda. Le due organizzazioni, attraverso l’Alec Station e l’I-49, si occupano di gestire la sicurezza nazionale affiancate dall’agenzia NSA. Ciò nonostante, i contrasti tra la CIA e il Bureau, in disaccordo sulle azioni da compiere, saranno una delle possibili cause della tragedia che sconvolgerà non solo l’America, ma il mondo intero.
Interpretato egregiamente, lo show drammatico è riuscito nel suo intento di serie-reportage su fatti realmente accaduti, secondo il punto di vista di Wright
Incredibile nel suo ruolo l’attore francese Tahar Rahim, che ha espresso perfettamente la passione dell’agente FBI Ali Soufan. Nella realtà Soufan, americano e libanese di origine, fu una figura di spicco nella vicenda. Come si legge nell’intervista a L’Espresso era noto per la sua cultura e sensibilità. Ali aveva segnalato Osama bin Laden come terrorista attivo sul campo, eppure né CIA né FBI dettero molto peso a queste informazioni. L’agente speciale dell’FBI, responsabile della divisione di sicurezza nazionale John O’Neill, sollecitò più volte le agenzie d’Intelligence a non sottovalutare il rischio terrorismo. Interpretato da Jeff Daniels, successivamente O’Neill diviene il capo della sicurezza del World Trade Center. O’Neill perde la vita l’11 settembre in seguito all’attacco alle torri gemelle.
Tra gli altri interpreti Wrenn Schmidt nelle vesti di Diane Priest (The Americans). Il personaggio è stato creato sulla funzionaria della CIA Alfreda Frances Bikowsky, la quale non condivise con l’FBI informazioni importantissime su Khalid al-Mihdhar, dirottatore del volo dell’American Airlines che si schiantò sul Pentagono.
Bill Camp è Robert Chesney. Louis Cancelmi (Billions) interpreta Vince Stuart. Floyd Bennet è interpretato da Sullivan Jones (The Good Fight, The Blacklist, House of Cards, serie tv che consiglio assolutamente di vedere).
2794 vittime e “non una sola persona è stata ritenuta responsabile”
Coinvolgente l’intervista del The Guardian ad Ali Soufan, per altro autore del libro Anatomy of Terror. All’interno dell’articolo si legge: “divenne presto chiaro che la CIA aveva nascosto le informazioni che Soufan aveva chiesto ripetutamente, informazioni che avrebbero potuto aiutare a prevenire gli attacchi al World Trade Center e al Pentagono”.
Un’indagine interna prodotta alla Commissione istituita per gli attacchi terroristici del l’11 settembre, portò a un nulla di fatto tanto che nessuno venne ritenuto responsabile. Il consigliere dell’NSC Richard A. Clarke, interpretato nella miniserie dall’attore statunitense Michael Stuhlbarg (Fargo), aveva prodotto una memoria esaustiva sulle minacce incombenti. Malgrado ciò la Segretaria di Stato Condoleezza Rice non fu altrettanto solerte nello spingere per una immediata presa di posizione. Lo stesso farà il direttore della CIA George Tenet, che nella serie è interpretato da Alec Baldwin.
The Looming Tower ha ottenuto 4 nomination ai Primetime Emmy Awards 2018, delle quali un riconoscimento a Jeff Daniels come miglior attore, e a Craig Zisk come miglior regista di una miniserie.
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VOTO IMDb 8,0
Rottentomatoes 88% Giudizio del pubblico 67%
THE LOOMING TOWER MINISERIE DRAMA | AMAZON PRIME VIDEO | |
PRIMA STAGIONE | ANNO 2018 | EPISODI 10 |
SERIE CONCLUSA |