Ci sarà la terza stagione?
Distribuita da Netflix, Mindhunter è una tra le più interessanti serie tv del genere drama thriller psicologico. Lo show riporta sullo schermo la storia vera di un profiler.
A caccia di menti criminali
L’agente dell’FBI Holden Ford (Jonathan Groff, Glee, The Good Wife), convinto della necessità di una formazione psicologica per i più clamorosi e violenti casi di omicidi, intraprende una ricerca visitando i condannati nelle carceri di massima sicurezza americane.
Affiancato da Bill Tench (Holt McCallany, Heroes, Criminal Minds, CSI), agente di polizia ed esperto in scienze comportamentali, e dalla dottoressa Wendy Carr (Anna Torv, Fringe), Ford inizierà il lavoro sul comportamento di famosi serial killer americani. Malgrado la mancanza di fondi, di tempo e lo scetticismo dei suoi superiori, lo studio prenderà forma risultando sempre più convincente.

Mindhunter una storia vera
La serie è tratta dal libro Mindhunter: La storia vera del primo cacciatore di serial killer americano scritto da Mark Olshaker in collaborazione con John E. Douglas. Proprio a quest’ultimo si ispira il personaggio di Holden Ford. John E. Douglas investigatore americano, intervistò molti tra i più feroci detenuti delineando i loro comportamenti. La sua attività risultò utile per diversi consulti. L’agente dell’FBI Robert Ressler, ovvero Bill Tench, fu uno dei primi profiler a dettare linee guida all’avanguardia.
Entrambi collaborarono con la dottoressa Ann Wolbert Burgess che nella serie è Anna Torv (la sua forte somiglianza con Carrie Coon ha creato non poca confusione). La Burgess docente al Boston College, ed esperta in traumi delle vittime di stupro, intraprese con Douglas e Ressler un percorso di approfondimento sulla scienza comportamentale sulle profilazioni nei casi di violenze sessuali.
Psicologia sociale e criminalità
La naturalezza con cui alcuni di questi criminali riportano gli atti di cui sono stati interpreti è agghiacciante. Le interviste sono quasi del tutto fedeli agli originali. Ogni soggetto ha spesso caratteristiche comuni che per lo più si riferiscono a rapporti con padri violenti, madri dominanti e situazioni di totale degrado. I profili criminali sono ispirati ai più feroci assassini della storia degli Stati Uniti negli anni ’70 – ’80 come Richard Speck, citato nella Serie Tv Mad Men, noto come serial killer delle infermiere. L’attore americano Cameron Britton (Millenium: quello che non uccide dal bestseller di David Lagercrantz), veste i panni del più efferato Edmund Kemper. L’interpretazione gli frutterà una nomination ai Primetime Emmy Awards nel 2018.
Cosa promette la seconda stagione?
Il lavoro di Douglas ispirerà alcuni personaggi del cinema e della televisione in film e Serie Tv sul tema degli omicidi seriali (Criminal Minds). La produzione vanta nomi famosi come l’attrice Charlize Theron e il regista David Fincher (Panic Room 2002, House of Cards, Millenium e una serie lunghissima di altri lavori). Secondo quanto si legge in IMDb, pare che i due avessero presentato il progetto molti anni prima, ma non fu preso in considerazione. La seconda stagione è arrivata con altre regie come quella di Andrew Dominik nuovo sulle esperienze televisive. Questa volta il più feroce dei profili è probabilmente quello del BTK Killer Dennis Rader. Come anticipato da Collider l’attore australiano Damon Herriman (Breaking Bad) interpreta Charles Manson.
La terza stagione di Mindhunter è stata sospesa
Purtroppo la terza stagione non ci sarà, almeno per il momento. Impegnato in altri progetti, tra i quali il lungometraggio (Mank) per Netflix, David Fincher non continuerà a dirigere lo show, tanto che la produzione ha di fatto liberato tutti gli attori del cast. Detto ciò forse l’aspettativa di vedere ancora i profiler dell’FBI in azione, non sarà tutto delusa, e noi ci speriamo.
VOTO IMDb 8,6
Rottentomatoes 97% giudizio del pubblico 95%
MINDHUNTER DRAMMA PSICOLOGICO THRILLER | NETFLIX | STREAMING |
PRIMA STAGIONE | 2017 | EPISODI 10 |
SECONDA STAGIONE | 2019 | EPISODI 10 |
SERIE CONCLUSA |