The Name of the Rose la Serie (2019)
Tratta dall’omonimo romanzo di Umberto Eco del 1980, per la regia di Giacomo Battiato, la miniserie Il Nome della Rosa, è un intrigante crime ambientato nel 1327. Sullo sfondo la perpetua contesa tra religione e politica nei più sanguinosi campi di battaglia e nelle violente punizioni di un’Inquisizione senza pietà.
Il Nome della Rosa veste i colori di un antico dipinto
Questa volta i panni di un intuitivo Sherlock Holmes sono quelli di un frate francescano. L’erudito Guglielmo da Baskerville giunge presso un’abbazia benedettina sulle Alpi seguito da un giovane soldato tedesco desideroso di farsi monaco, e ispirato dalle conoscenze del maestro.
Partito dalla toscana, e giunto sulle innevate montagne alpine, Guglielmo accompagnato dal giovane Adso da Melk, si ritrova a dover indagare su una catena di decessi avvolti dal mistero.
Le indagini sono spesso ostacolate dall’abate reticente e da alcuni benedettini che in tutti i modi impediscono l’accesso alla famosa biblioteca dell’abbazia. In quel frangente si sarebbe svolta la disputa sul ruolo del ricchissimo papato avignonese contrapposto al rigore francescano, e tutte quelle morti avrebbero creato non pochi problemi.
Importanza della conoscenza
La voce narrante è quella del giovane Adso che, ormai anziano, racconta in un manoscritto il suo noviziato e la forte attrazione verso quel frate francescano nell’ansiosa ricerca della verità. Tutto è mosso da un vortice misterioso tra i peccati celati e i cadaveri ritrovati.
Ispirazioni shakespeariane dei barili di malvasia, qui sono colmi di sangue di maiale. Acrostici, numerologia e testi antichi, giocano per la soluzione del rebus. Il pregnante simbolismo si raffigura in una biblioteca inaccessibile e ingannevole. E’ il labirinto di un mondo in cui la coscienza dell’uomo perde tutti i suoi riferimenti. Leggi l’approfondimento.
Il Nome della Rosa, una delle serie italiane più esportate
Il soggetto è stato adattato dal regista sceneggiatore Andrea Porporati (La Piovra). Tra gli interpreti i protagonisti John Turturro nel ruolo di Guglielmo da Baskerville e Rupert Everett in quello del temibile Bernardo Gui. Entrambi gli attori hanno un curriculum invidiabile. Everett abile e convincente nella prestazione, assorbe l’affascinante amico di Julia Roberts dei nostri ricordi (Il Matrimonio del mio migliore amico 1997). Turturro racconta a Variety, di aver accettato la parte purché ci fosse stato molto del testo originale di Umberto Eco. Nel cast internazionale anche Fabrizio Bentivoglio ovvero Remigio da Varagine e il giovane Adso interpretato dal promettente attore tedesco Damian Hardung. Greta Scarano è la giovane e vendicativa Anna, mentre Alessio Boni veste i panni di Fra Dolcino.
La produzione italo-tedesca vede la collaborazione di Rai Fiction, Palomar, 11 Marzo Film e Tele Munchen Group. Le 8 puntate della miniserie tv durano poco più di 50 minuti.
VOTO DI IMDb 6,9
IL NOME DELLA ROSA MINI SERIE TV | RAI | STREAMING |
PRIMA STAGIONE | 2019 | EPISODI 8 |