77th Golden Globe: successo per la serie tv Succession, e non avevamo dubbi
Questa notte, quella della befana per intenderci, con un presentatore d’eccezione Ricky Gervais (After Life), il massimo riconoscimento è arrivato per la miglior serie televisiva drammatica Succession che ha avuto la meglio su concorrenti come Big Little Lies e The Crown (tra le mie preferite), e anche Killing Eve e The Morning Show.
Il suo protagonista Brian Cox ha incrementeto il bottino con la sua migliore performance per una serie televisiva drammatica portandosi a casa il Golden Globe, e sbaragliando attori come Kit Harington (Trono di Spade) e Tobias Menzies (The Crown). Proprio per The Crown, la serie che svela i retroscena della famiglia reale inglese, Olivia Colman nel ruolo di Elisabetta II ha ottenuto l’ambito globo dorato, per la migliore performance in una serie drammatica.
Fleabag, non proprio la mia preferita, è stata premiata tra le migliori serie televisive del genere musical o commedia. La sua protagonista Phoebe Waller-Bridge ha ottenuto il massimo riconoscimento come migliore attrice di serie tv. Un vero peccato per La Fantastica Signora Maisel e la bravissima Rachel Brosnahan.
Tra le miniserie televisive ottiene il massimo risultato Chernobyl, che si è ritrovata a competere con alcuni show veramente notevoli come The Loudest Voice di cui il protagonista Russel Crowe ha invece ottenuto il premio come miglior attore di miniserie, e Unbelievable, notevole dramma basato su un articolo giornalistico che ha ottenuto il premio Pulitzer.
La miniserie sulla tragedia in Ucraina porta a casa anche il primo premio per il miglior attore di supporto in una miniserie tv dell’attore svedese Stellan Skarsgard.
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