Hollywood star e glamour al Golden Globe 2019
In una elegante scenografia per la grande festa in onore del cinema e della televisione in occasione della 76esima edizione del Golden Globe, l’Hotel Beverly Hilton di Beverly Hills, ha ospitato il 6 gennaio scorso le grandi star di Hollywood.
Sul red carpet hanno sfilato abiti sfavillanti e le paillettes sono andate a ruba per l’imperdibile serata. Nicole Kidman brillava di luce propria in un fasciante abito di Givenchy rosso scuro tipo sirena, non un granché per la verità.
Tra le più affascinati Emily Blunt nel suo abito di Alexander McQueen, che le donava proprio tanto. La protagonista del ritorno di Mary Poppins, ha ottenuto la nomination come miglior interpretazione di un’attrice in un film del genere commedia musicale. Il premio però è andato a Olivia Colman con The Favourite.
Alcuni look coronati da stupende acconciature e make-up luminosi, hanno inebriato i fan per tanta ricercatezza. Bellissima e raffinata Charlize Theron, elegantissima in un abito bianco e nero della maison Dior per la quale è anche testimonial.
Lady Gaga una star del cinema
Non è di certo passata inosservata Lady Gaga accompagnata dall’affascinante Bradley Cooper. Avvolta amorosamente da una nuvola azzurra di Valentino (deve essersi informata prima sul colore della scenografia), emerge in assoluto se non altro per l’ampiezza dell’abito che necessitava di addetti allo strascico e controllo che ogni piega fosse al posto giusto.
Gaga acconciata con capelli in tinta, visibilmente emozionata ha ricevuto il riconoscimento per la miglior canzone originale Shallow, uno dei pezzi più belli di A Star is Born (2018).
Ho apprezzato particolarmente la sua performance e la sua bellezza per niente banale. È sempre molto difficile emergere nel cinema per una star della canzone eppure Gaga ha avuto un riconoscimento anche da parte dell’Academy. Pare addirittura essere in lizza con la Jolie, per la parte di Cleopatra in un film prodotto dalla Sony.
Per ora le è sfuggito di un soffio il riconoscimento come migliore interpretazione di un’attrice in un film drammatico, ottenuto invece da Glenn Close con The Wife. Standing ovation proprio per la Close e per il suo ruolo attraverso il quale approfondisce la difficoltà per alcune donne e mogli, di vivere nell’ombra senza poter fare ciò che desiderano per se stesse.
Premi per le migliori Serie Tv
Ma veniamo alle Serie Tv. Michael Douglas accompagnato dall’affascinante moglie Catherine Zeta-Jones, ottiene la vittoria per The Kominsky Method prodotto di Netflix, come migliore interpretazione di un attore in una serie televisiva. Prima di lasciare il palco, ha salutato il padre, il grande attore e produttore cinematografico Kirk Douglas, che da poco ha festeggiato addirittura 102 anni.
L’inossidabile Patricia Clarkson ha ottenuto la vittoria per Sharp Objects nel ruolo di supporto in una Serie Tv. Un ruolo gravoso come ha spesso dichiarato in alcune interviste. Eppure la Clarkson ce l’ha fatta, sbaragliando alcune colleghe come Thandie Newton di Westworld e Alex Borstein, bravissima nella serie tutta da vedere The Marvelous Mrs. Maisel.
Di fatto Rachel Brosnahan protagonista ne La Fantastica Signora Maisel, ha ottenuto il maggior riconoscimento come migliore interpretazione in una Serie Tv. Tra le nominate anche Alison Brie per Glow.
Finalmente The Americans
Il premio come miglior serie tv drama è andato finalmente a The Americans. Tra gli altri nominati Bodyguard, Homecoming con Julia Roberts e Killing Eve con Sandra Ho.
Darren Criss per L’assassinio di Gianni Versace: American crime story ha ottenuto la vittoria per la miglior prestazioni di un attore in una serie tv limitata. La serie ha ottenuto il massimo riconoscimento, superando concorrenti come The Alienist, Sharp Objects, Escape at Dannemora. In quest’ultima, Patricia Arquette ha conquistato il premio come miglior performance per una serie limitata, superando per esempio Amy Adams, eccezionale in Sharp Objects.
Sandra Oh ha vinto il Golden Globe per la performance nella serie drammatica Killing Eve. L’attrice canadese di origine coreana, eroina di Grey’s Anatomy ha aperto l’elegante serata in un abito rosso fuoco, colore di punta nella kermesse e in particolare sulle labbra delle star hollywoodiane. Tra le altre nominate le mie preferite: Caitriona Balfe per Outlander e Keri Russell per The Americans.
Nell’emisfero maschile la miglior performance di un attore in una serie televisiva drammatica, è andata a Richard Madden per Bodyguard. A Ben Whishaw il riconoscimento come la miglior attore di supporto per A Very English Scandal prodotto di BBC.
Il Re del Golden Globe 2019 è Freddie Mercury
Non si può fare ameno di menzionare il protagonista assoluto della serata, Bohemian Rhapsody che ha ottenuto lo scettro come miglior film cinematografico di genere drammatico.
Il protagonista Rami Malek (nonostante la Kidman lo abbia ignorato), ha vinto il Golden Globe come migliore attore nell’interpretazione di Freddie Mercury. Il cantante scomparso nel 1991, è stato l’ispiratore assoluto per la riuscita della sua performance. Malek ha abbracciato Brian May, uno dei musicisti dei Queen; “senza il loro aiuto e quello della Fox il progetto non sarebbe andato a buon fine”.
Tanto glamour e molti applausi quando sul palco sono state toccate tematiche scottanti e quanto mai attuali come gli abusi sessuali nel mondo del cinema e le discriminazioni di ogni genere. Spiderman, un progetto veramente inusuale ha dato voce ai molti bloccati nei propri e altrui limiti: noi tutti possiamo farcela, è ora di toglierci la maschera!
Regina King premiata come miglior attrice in un ruolo di supporto per If Beale Street Could Talk, ha commosso tutta la platea parlando delle donne e di come queste siano spesso sottomesse da abusi di potere. Viva le donne dunque bellissime e affascinanti in ogni età.
La giuria dei giornalisti della Hollywood Foreign Press Association ha emesso il suo verdetto. Ora il testimone passa all’Academy con la serata sempre più attesa, quella degli Oscar 2019. Nella Walk of Fame ci sarà ancora posto?
