Wrestlers per caso, in Glow la serie drama dalle atmosfere anni ’80
Musica disco, jeans a vita alta, teste cotonate e tagli improbabili alla Melanie Griffith in Working Girl, rappresentano in pieno lo stile di vita del momento. Glow è anche l‘acronimo di Gorgeous Ladies of Wrestling ovvero Le Gloriose ragazze del Wrestling, dove una delle protagoniste, Ruth Wilde interpretata da Alison Brie, tenta di farsi spazio nel mondo dello spettacolo con risultati deludenti se non quelli di ottenere le solite richieste di tipo sessuale.
Glow, la tv nella tv protagoniste le donne
“Niente nella mia vita è quello che avevo in mente per me stessa” “è sempre stato un’altra incontro un altro provino un altro anno ad aspettare di avere il permesso di fare le cose che volevo fare“
Los Angeles è una città difficile si sa, e il cinema è una grande industria ma non per tutti. Ruth quel ruolo lo vuole a ogni costo così come le altre donne che partecipano alla selezione e come lei delle disadattate costrette a fare i conti con il burbero e improbabile regista di Bmovie.
Sam Sylvia è intenzionato a portare in tv un copione surreale. Zoya la Destroya, Gina la Vagina, Liberty Belle (Betty Gilpin) tanto per citarne alcune, inguainate in body sgambatissimi alla Jane Fonda, sono spesso inadeguate al progetto stravagante, e costrette, da vere wrestlers, a combattere non solo sul ring ma anche nella vita tra rivalità e tradimenti.
Insomma in Glow c’è un po’ di tutto, tra sprazzi di comicità e più spesso drammi. Soprusi, crisi personali e matrimoni spezzati ma anche rapporti commoventi di madri con i propri figli. Tutto questo si mescola all’aria fumosa di un locale ben sfruttato per la riuscita del programma che finalmente va in onda. Una sorta di meta tv, che rende Glow un vero e proprio prodotto di nicchia, una commedia da intenditori di cui si possono apprezzare i risvolti psicologici vissuti dalle protagoniste. Perché alla fine le wrestlers saldano il loro legame in una vera e propria coalizione che avrà come unico scopo quello di andare in profondità e portare alla liberazione.

Glow, tre stagioni distribuite da Netflix sfuma la quarta
Ideata da Liz Flahive (Homeland), Carly Mensch (Orange Is the New Black), la serie distribuita da Netflix, debutta nel 2017 con dieci episodi a cui seguirà la seconda stagione nel 2018. Lo show è stato particolarmente apprezzato dalla critica proprio per le tematiche onerose che le donne spesso si trovano ad affrontare. Tra le curiosità scopriamo che l’attrice Kia Michelle Stevens è realmente una wrestler, tra performance e camei fanno parte della serie anche i fratelli Carlito e Brodus Clay e Chavo Guerrero Jr, nipote del più noto Eddie Guerrero, una delle star più amate del Wrestling e morto nel 2005.
Alison Brie nominata ai Golden Globe 2019
Per la sua interpretazione nella serie televisiva l’attrice statunitense Alison Brie ha ottenuto una nomination ai Golden Globe 2019. Il duro lavoro e i pesanti allenamenti le hanno permesso di affrontare la scena con affinata credibilità. La Brie ha recitato in teatro e lavorato per il cinema e la tv. In Hannah Montana e Mad Men nella parte di Trudy, ruolo che dopo anni di gavetta le ha dato una certa notorietà. Nel 2017 sposa Dave Franco fratello di Tom e del più famoso James Franco per il quale lavora in The Disaster Artist, assieme al marito. Poi la grande svolta della sua vita, l’emozionante incontro con il regista Steven Spielberg che l’ha scelta per The Post e l’onore di potersi misurare con un colosso del cinema come Meryl Streep.
Nonostante la quarta stagione fosse stata annunciata, in seguito alle difficoltà dovute alla pandemia, anche Glow purtroppo si ferma in anticipo proprio per l’impossibilità di sostenere i costi di produzione.
IL VOTO DI IMDb 8,0
Rottentomatoes 93% giudizio del pubblico 86%
GLOW serie tv drama | NETFLIX | STREAMING |
PRIMA STAGIONE | 2017 | EPISODI 10 |
SECONDA STAGIONE | 2018 | EPISODI 10 |
TERZA STAGIONE | 2019 | EPISODI 10 |
SERIE CONCLUSA |