Il Gioco dei Troni chiude in bellezza
Frutto del genio di George R. R. Martin il cui inchiostro dei romanzi A Song of Ice and Fire ovvero Le cronache di Ghiaccio e di Fuoco, Trono di Spade quasi per osmosi “vive e muore” sui nostri schermi tv. Con licenza dello scrittore infatti, la sceneggiatura di David Benioff (Il cacciatore di aquiloni, La 25°ora ), D. B. Weiss e altri collaboratori compreso lo stesso R. R. Martin, è stata adattata ai testi dello scrittore. Il risultato della proficua collaborazione è a dir poco esaltante. Un vero e proprio capolavoro senza sbavature.
La Serie infatti è una di quelle pluripremiate: un Golden Globe ottenuto nel 2012 oltre ad altre 302 vittorie e 499 nominations tra le quali ai Primetime Emmy Awards e agli Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films USA, tanto per citarne alcune, oltre alla vittoria agli Emmy 2019. Molti i riconoscimenti per gli attori del cast, registi, per i costumi ecc., una lista lunghissima insomma.
Trono di Spade in poche parole
Per chi non si fosse mai imbattuto in Game of Thrones, meglio anticipare subito che non pochi epiloghi volgono verso l’irreparabile senza possibilità di ritorni. Incesti, violenza, sadismo, molto sangue e molto sesso sono una costante nell’intreccio, tanto da essere motivo di qualche velata critica.
Nel mondo immaginario creato da George R.R. Martin, definire i Sette Regni, chi li governa e la loro localizzazione, non è cosa da poco. L’occidentale Westeros con la capitale Approdo del Re dove si trova il Trono di Spade dei Sette Regni è divisa da quella orientale Essos. Da lì parte Daenerys Targaryen definendosi Regina dei Sette Regni e Regina dei Draghi, reclamando dunque l’ambito trono.
I personaggi di GoT si incrociano in battaglie senza tregua per il potere assoluto e Cersei Lannister (Lena Headey) lo dice: “When you play the Game of Thrones, you win or you die” ovvero “nel gioco dei troni o vinci o muori”. Non ci sono dunque tregue e l’onore viene spesso dimenticato senza pentimenti né legami familiari che tengano. In tutto ciò, la vita di ogni uomo è appesa a un filo e minacciata dal “grande freddo” e da creature aliene (gli estranei), fronteggiati dall’alta Barriera di ghiaccio custodita dai Guardiani della Notte. Perchè “Winter is Coming“!
Ottava e ultima stagione di Game of Thrones fu tutta top secret
Un bagno di sangue per il Trono
L’esordio nella primavera del 2011 sul canale HBO, e in Italia poco dopo sul canale Sky Atlantic, disponibile anche su NOW. Otto stagioni che hanno lasciato a bocca asciutta i migliaia di fan nel 2018. La bellezza di 67 episodi di durata variabile tra i 50 e 80 minuti circa. L’ultima stagione quella più corta, solo sei purtroppo ma di durata più consistente (si vociferava più di 80 minuti addirittura tra i 90 e 120 minuti, un’esagerazione).
Pare che la produzione abbia girato più finali spiazzando gli attori stessi, non informandoli su come la saga sarebbe andata a finire. Nikolaj Coster Waldau che nella serie è Jaime Lannister, racconta come a un certo punto durante le riprese sia addirittura sparito il copione.
La stravagante Emilia Clarke ovvero Daenerys Targaryen, la più emotivamente colpita dal lavoro fatto per l’ottava stagione, sostiene che la produzione non avesse molta fiducia nel loro silenzio. Dunque tutto rimase assolutamente top secret per evitare gli inevitabili spoilers, solo un Teaser con un qualche mese d’anticipo, un bocconcino appetitoso per gli affamati del “Gioco dei Troni“.
Il ritorno dei personaggi più amati in Game of Thrones
Come anticipato dall’attrice Sophie Turner ovvero Sansa Stark in un’intervista a 1883Magazine, l’ottava Stagionedi Game of Thrones è stata un vero e proprio bagno di sangue. L’ultima stagione infatti è stata vista come la più combattuta e la più sanguinosa. Immancabili insidie e continui pericoli e tradimenti che Sansa e la sorella Arya Stark (Maisie Williams), unite più che mai, si troveranno a fronteggiare.
I personaggi della serie tv sono notevoli e grandiosi nelle loro singole performance e credibili al cento per cento. Figure imprescindibili intorno alle quali girano tutti gli episodi movimentati dalle rivalità tra gli Stark e i Lannister che costantemente si scontrano senza esclusione di colpi. Peter Dinklage ovvero Tyrion Lannister è uno di quelli più amati dai fan, così come Kit Harington interprete di Jon Snow la cui popolarità è cresciuta di stagione in stagione. (Che se ne farà poi di una statua non si sa, vedi l’intervista). Tra i buoni, Catelyn e Eddar Stark interpretati rispettivamente da Michelle Fairley e Sean Bean, Ned insomma e Jorah Mormont ovvero Iain Glen (Downton Abbey).
Game of Thrones, i luoghi
I costi per la realizzazione del progetto tra produzione e post produzione sono stati esorbitanti. Basti pensare al numero dei personaggi, figuranti, locations, costumi bellissimi che già da soli riempiono la scena. Si parte da una base di 15 milioni di dollari a episodio, una cifra già consistente. I paesaggi reali che coronano le vicende sono altrettanto indovinati. La serie infatti è stata girata in diverse località particolarmente attraenti che sono spesso meta di visitatori appassionati: dall’Islanda all’Irlanda del Nord, dalla Spagna più medievale in centri come Siviglia e Barcellona, alle terre calde del Marocco, fino a Malta e la Croazia con la suggestiva città di Dubrovnik. Il direttore della fotografia Fabian Wagner ha fatto il resto.
In tutto ciò è dunque comprensibile l’aspetto culturale che lega la serie non solo ai posti da visitare, ma anche gli innumerevoli parallelismi con eventi storici reali e di fantasia ai quali R. R. Martin si è ispirato nello scrivere i suoi romanzi. Non sfugge l’assonanza tra le famiglie Stark e Lannister con gli York e i Lancaster. Queste ultime sono le protagoniste della sanguinosa Guerra delle due Rose. Non mancano ispirazioni ai testi shakespeariani il cui autore sembrerebbe essere uno scrittore adatto alle serie tv di oggi. Per questo però e molto altro, vi rimando al mio articolo SHAKESPEARE E GEORGE R. R. MARTIN.
Migliaia di anni prima, da Tale of Dunk and Egg, un prequel, anzi due, forse tre, per i fan di GoT
Comunque i fan delusi per la chiusura definitiva di GoT con l’ottava stagione, e certamente non consolati da serie tv come Vikings, tanto per nominarne una, avranno un piccolo risarcimento. HBO aveva annunciato i lavori per la realizzazione di un prequel (forse due o tre) ideato da Jane Goldman e George R. R. Martin. Le vicende questa volta, adattate da Fire & Blood, sono ambientate migliaia di anni prima del “Trono” con un interessante cast d’interpreti già presenti in altri fantasy movie, con House of the Dragon un altro grandioso successo. Per gli altri due progetti ancora è tutto top secret.
VOTO IMDb 9,5
Rottentomatoes 89% giudizio del pubblico 85%
TRONO DI SPADE SERIE DI FANTASIA | SKY ATLANTIC | INFINITY STREAMING |
PRIMA STAGIONE | 2011 | EPISODI 10 |
SECONDA STAGIONE | 2012 | EPISODI 10 |
TERZA STAGIONE | 2013 | EPISODI 10 |
QUARTA STAGIONE | 2014 | EPISODI 10 |
QUINTA STAGIONE | 2015 | EPISODI 10 |
SESTA STAGIONE | 2016 | EPISODI 10 |
SETTIMA STAGIONE | 2017 | EPISODI 7 |
OTTAVA STAGIONE | 2019 | EPISODI 6 |
SERIE CONCLUSA |