Le manifestazioni di dissenso da parte dei fan, per il finale dell’ottava e ultima stagione di GoT, si sono dissolte nell’aria. Ebbene lo show televisivo più amato di sempre si aggiudica ancora una volta il premio più ambito. La miglior serie drammatica è sempre Game of Thrones! Tra gli interpreti, incoronato come attore non protagonista, ancora Peter Dinklage, uno dei personaggi più amati della saga.

Tutta da vedere è Fleabag, la migliore serie televisiva del genere commedia. La protagonista, l’attrice britannica Phoebe Waller Bridge, nonché autrice e creatrice dello show, è stata anche premiata come miglior attrice di serie comedy.

A Chernobyl il giusto riconoscimento

Chernobyl, era inevitabile, ha ottenuto lo scettro come miglior miniserie, regia e sceneggiatura conquistate rispettivamente da Johan Renck e Craig Mazin. La serie drammatica, tratta dalla tragedia avvenuta nel 1986 in Ucraina, ha sollevato non poche polemiche da parte della Russia, mentre il canale Ntv ha già annunciato una contro serie che accuserà proprio la CIA.

Le attrici drama

Tra le migliori attrici di una serie drama, la spunta Jodie Comer protagonista assieme a Sandra Oh in Killing Eve, una delle serie televisive che a dire il vero ho meno apprezzato. Per lo stesso genere ottiene la vittoria Julia Garner come attrice non protagonista in Ozark. Il personaggio interpretato dalla Garner è un po’ duro da digerire, tuttavia il pubblico segna un punteggio di 8,3 su IMDb.

La Fantastica signora Maisel su l’Emmys Purple Carpet

Se la cava benissimo la più che apprezzata e divertente serie comedy The Marvelous Mrs. Maisel, per la quale ottengono premi come non protagonisti gli attori Tony Shalhoub e Alex Borstein, quest’ultima nei panni dell’incredibile Susie Myerson. Riconoscimenti anche per le guest stars di puntata Jane Lynch e Luke Kirby, entrambi hanno lavorato in The Good Fight.

Il premio alla miglior sceneggiatura è andato a una tra le mie serie preferite ovvero Succession. Il suo creatore e scrittore Jesse Armstrong ha sbaragliato ogni concorrenza.

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